Un unico tavolo per un’esperienza avvolgente ed esclusiva di gusto e premura: Tra Due Fuochi, home restaurant a Lequile

Un solo tavolo, un menu personalizzato e materie prime a km0: è l’home restaurant Tra Due Fuochi a Lequile, il sogno di Dario e Francesca, coppia affiatata che valorizza il territorio e la genuinità

Siamo alla costante ricerca di avventure, esperienze, viaggi, ristoranti, teatri, negozi: la nostra vita è un frenetico cercare, spesso senza risultati soddisfacenti. Questo succede la stragrande maggioranza delle volte. Poi, però, capitano delle volte in cui il cuore sussurra: ferma qui, è il posto giusto. E ci si ferma, con un sorriso sornione sulle labbra, certi che la ricerca questa volta è stata tanto naturale quanto azzeccata.

Questo preambolo vuole condurvi, insieme a noi, alla scoperta di un luogo che vogliamo condividere con voi fedeli cultori della qualità a tavola, delle materie prime locali e dell’ospitalità più autentica: vi portiamo a conoscere Dario e Francesca, gli ideatori dell’home restaurant Tra due Fuochi, a Lequile.

Se già il concept di home restaurant è di per se qualcosa di nuovo, quello dell’affiatata coppia lo è ancor di più: ad accogliere gli ospiti nella bellissima casa in campagna con vista su una bella piscina, è infatti un unico tavolo, che può contenere dalle due alle dieci persone, un unico tavolo per riservare al cliente la massima attenzione e premura e trasmettere tutta la passione che c’è dietro un’idea. Un unico tavolo per dirvi che sì, siete importanti e unici.

Dario e Francesca

Dietro quest’idea originale e creativa, nata ufficialmente a marzo 2023, c’è una coppia consolidata e appassionata di ristorazione: lei dei Castelli Romani, lui di Lequile, si sono incontrati a Milano al Four Seasons, dove entrambi lavoravano. Da Milano, hanno deciso di tornare nella terra natale di Dario e di trasformare la casa in campagna del padre in un sogno che interseca vita privata e professionale.

Ad accogliere gli ospiti è Francesca, col suo contagioso sorriso. Sua è anche l’accurata selezione di vini naturali che vengono proposti in abbinamento a pranzi e cene: la sua ricerca, fatta in prima persona, comprende attualmente vini naturali pugliesi e laziali ma conta di abbracciare presto l’intero Stivale. Una valutazione attenta che ha bisogno di tempo poiché Francesca visita ogni cantina per conoscere direttamente le peculiarità della produzione del vino e anche i suoi produttori, spesso giovani e sognatori proprio come loro.

La proposta gastronomica, invece, è ad appannaggio di Dario. Ex studente di architettura, ha cambiato rotta a 24 anni per seguire il suo sogno più ambizioso, quello di diventare un cuoco. Fatto l’alberghiero e perfezionatosi presso la Scuola di Cucina Italiana ALMA a Colorno, ha subito recuperato in corsa alternando lo studio al lavoro, facendo gavetta e prestando servizio in cucine prestigiose, di Hotel Cinque Stelle Lusso e ristoranti stellati, fino al Four Seasons, dove il lavoro ha fatto il paio con l’amore e un comune progetto.

Tra Due Fuochi vi dà il benvenuto

L’ampio e rigoglioso giardino al cui centro fa bella mostra di sé una splendida piscina a sfioro è l’ingresso indimenticabile dell’home restaurant: accogliente la veranda che circonda la casa e dove nei mesi caldi è possibile spostare il servizio godendo di un’atmosfera rurale e chic allo stesso tempo. Il Salento più vero. Già da fuori si può sbirciare all’interno grazie ad una grande vetrata che affaccia proprio sulla saletta interna. Si varca quindi la soglia di Tra Due Fuochi e l’esclusiva esperienza entra nel vivo.

La sala interna avvolge col calore di un grande focolare, regno della brace, colori caldi e tenui, un divano, fiori freschi e, ovviamente, il tavolo principale, il solo, dove si esprimono tutta la filosofia e la passione di Dario e Francesca. Materie prime freschissime, spesso dal loro stesso orto, secondo disponibilità, o dai produttori vicini, tutto quindi rigorosamente a km0 o con qualche incursione nel caso di piatti dal respiro più internazionale. Dall’orto alla tavola: tantissime preparazioni che Dario utilizza in cucina provengono proprio dalla frutta e dalla verdura da loro coltivata, come marmellate, polveri, distillati e liquori, aromi e profumi per impreziosire i piatti.

Un menu personalizzato

Un solo tavolo, una casa convertita in home restaurant, un orto gestito a regola d’arte e tanta attenzione e cura nella scelta degli ingredienti: tutto ciò può avvenire solo contando sulla partecipazione attenta del cliente la cui unica premura dovrà essere quella di prenotare un paio di giorni prima per consentire allo chef di preparare per lui un menu personalizzato che terrà conto delle preferenze e dei gusti del cliente, di eventuali allergie, della stagione in corso, andando cosi a coronare il sogno di un pranzo o una cena davvero perfetta, dove la proposta culinaria rispecchia appieno chi si siede a tavola.

Alla proposta dello chef, infatti, si possono richiedere delle variazioni oppure ci si può lasciare consigliare, non rimarrete mai delusi in nessun caso.

Vi incuriosiamo, quindi, con un’idea di menu che potreste prendere alla lettera, stravolgere completamente o personalizzare quando andrete da Dario e Francesca.

Una cena da Tra Due Fuochi

Alla base della cucina di Dario c’è tanta creatività, ricerca e studio. Uno dei metodi di cottura centrali della sua proposta è la brace dove proteine e verdure assumono sentori di affumicatura, bruciato, tostato che non solo rendono i piatti diversi, ma ci fanno sentire anche a casa.

In un ideale menu, si potrebbero trovare tre proposte di antipasti: uovo cotto a bassa temperatura con crema di cavolfiore, cavolfiori arrostiti e crostini di pane alle acciughe, il tutto guarnito con fiori di rucola freschi;

tartare di cavallo con cavolo cappuccio alla brace, maionese alla senape e capperi fritti; insalata di mare arrosto con cicoria di Galatina, un grande classico della cucina italiana rivisitato in una chiave più rustica e stimolante.

Tra i primi piatti, deliziose le linguine alle cozze, anch’esse aperte a fuoco vivo, con crema di mandorle e aglio e polvere di limone bruciato. Quest’ultima è una preparazione totalmente handmade che dall’orto arriva sulla tavola per essere utilizzata in tantissimi piatti, dai salati ai dolci, conferendo quel tocco di bruciato e freschezza assieme.

Segue il gustoso risotto alle cime di rapa e bocconcini di manzo alla brace, un avvolgente abbraccio di sapori e consistenze.

Per i secondi, la tradizione si è fatta sentire accogliendo la contemporaneità. La tagliata di pollo ruspante si accompagna ai fagioli cotti in pignata, come una volta, cavolo nero e carciofi alla brace. Il polpo, invece, cotto alla brace con broccolo arrostito, si lega perfettamente ad un cremoso purè di patate e olive nere saltate.

Due dessert, infine, concludono la proposta ad hoc. Fresca e giocosa l’idea della panna cotta al basilico con coulis di lamponi, nocciole caramellate fatte in casa, mango e  licis. Come resistere, poi, alla torta al cioccolato con cremoso e salsa al cioccolato, un classico della pasticceria al quale si associa un crumble di arachidi e caramello e una composta di fragole dell’orto.

Un’esperienza esclusiva di gusto e ospitalità

Tra Due Fuochi vi aspetta a braccia aperte per farvi scoprire una ristorazione nuova ma anche così genuina e pura da farvi sentire come a casa. Un’esperienza autentica ed esclusiva per trascorrere pranzi, cene, aperitivi e piccoli eventi con le persone giuste, poche ma buone, come si dice.

A quelle persone, e a voi stessi, potrete riservare un’accoglienza pensata per voi, in un’atmosfera rilassata, conviviale, con un servizio attento e portate in grado di stupirvi ed emozionarvi. Questo ci hanno trasmesso Dario e Francesca e siamo sicuri che sapranno colpire anche voi.




Marcella Barone