Tafuri Restaurant, profumo di Francia, profumo di casa
Sono tornata a Palazzo Tafuri per rivivere una grande emozione. Lo storico palazzo di Nardò è già da qualche tempo un Boutique Hotel di charme e, nella corte principale, un ristorante alla carta – Tafuri Restaurant – accoglie ogni giorno clienti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo.
Merito anche del profilo internazionale che Monsieur d’Espous insieme alla sua consorte hanno voluto dare alla residenza salentina risalente al 1800 nella sua forma attuale, in realtà ben più antica. L’imprenditore di che è anche diventato proprietario di due case di produzione di prosciutto crudo, Parma Pio Tosini e San Daniele Dok Dall’Ava, ciclicamente fa capolino a Nardò.
Pit stop rituale fra gli innumerevoli viaggi. Persona che stimo tanto e caro amico, ci tenevo a salutarlo personalmente. Grazie a questo investimento in terra di Nardò, Antoine ha visto accolti i suoi desideri, investendo le sue energie in un’oasi di tranquillità.
Con l’occasione ho toccato con mano il nuovo menu di chef Capoccello, abbinato a buonissime fette di prosciutto crudo servitemi personalmente da Antoine. L’accoglienza è stata calorosa, il clima amicale e gioviale.
Un’esperienza sempre memorabile quella a Palazzo Tafuri, resa piacevole dal relax che mi hanno regalato le bollicine sorseggiate nel bar Bacco & Crudi del palazzo.
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La cucina di Antonio Capoccello
Potremmo definirlo lo “chef giramondo” alla luce per le svariate cucine guidate e sperimentate a livello internazionale. Antonio Capoccello, a un certo punto del suo percorso professionale in Europa, ha fatto ritorno a casa, seguendo il richiamo delle sue radici, le stesse – racconta – che valorizza in ogni portata del suo menù. Un’occasione più unica che rara per me: salutare l’ottimo Antoine e riabbracciare Antonio, amico, talento della cucina, persona splendida.
Ecco i piatti del nuovo menù di stagione: vitel tonnè dell’azienda agricola “La Querceta” con puntarelle e salsa tonnata, gel di mandarino; scaloppa di foie gras Larnaudie e frutti di stagione caramellati; scampi Porcupine, asparagi e pan brioche croccante, calamaro alla piastra, maionese al nero di seppia, crema di piselli e piselli saltati;
tataki di tonno con emulsione di lime, miele, zenzero e zafferano, brunoise di mela verde; tagliolini, gamberi viola, burro Echire e lime; petto d’anatra larnaudie, carote, crema di carote all’arancia e rape bianche; fusillone del “Pastificio Graziano” al ragù di tonno rosso;
filetto di orata, crema di fave, tortino di verdure e polvere di olive nere; rollè di pollo, purea di sedano, rapa e verdure in agrodolce; cheesecake alla fragola.
La grande personalità di Antonio Capoccello, insignito del premio chef emergente dall’edizione italiana della testata internazionale “Food and Travel”, si legge anche nei suoi piatti, sempre diretti, decisi. Il concept è quello della cucina contemporanea italiana contaminata delle influenze francesi e delle sue esperienze nel mondo.
Al centro della sua filosofia ci sono le materie prime, valorizzate nella stagionalità, spesso vengono lasciate in purezza per esaltarne la qualità e la freschezza.
La “famiglia” intorno alla tavola
Funziona sempre così. Gli amici che ti scegli diventano un po’ anche la tua famiglia. È il senso della storia di Palazzo Tafuri, una dimensione accogliente, una famiglia composta da professionisti riuniti intorno ad un obiettivo importante.
La brigata di Antonio Capoccello e il team raccolto dal patron d’Espous, profondono il loro impegno nel progetto ambizioso di un palazzo internazionale nel cuore del Salento.
Palazzo Tafuri ha un radioso futuro davanti e noi di Salento Vip siamo felici di poter seguire Tafuri Restaurant nelle sue tappe più importanti.
Barbara Politi