Palazzo Tafuri

Oasi di gusto e raffinatezza, Palazzo Tafuri è un lussuoso Boutique Hotel la cui struttura risale ai primi dell’800 e sorge vicino la chiesa di Santa Chiara a Nardò. Sulla facciata, sobria ed elegante, campeggia ancora lo stemma originario della famiglia Tafuri mentre le sale interne e le camere si distinguono per l’indovinata commistione tra l’autentica tradizionalità della struttura e la squisita contemporaneità degli arredi.

L’antico charme della dimora è rimasto inalterato nel tempo anche a seguito di una fine ristrutturazione degli ambienti che ha portato alla costruzione di diciassette tra camere e suite oltre a due bar, uno al piano terra e uno sul rooftop e un ristorante con saletta interna e due esterne per la stagione estiva. Spazio anche a relax e benessere con una spa provvista di bagno turco, sauna e vasca idromassaggio. Grande attenzione anche ai riferimenti botanici con piante grasse e cactus che evocano atmosfere zen.

Fiore all’occhiello di Palazzo Tafuri è il ristorante – Tafuri Restaurant – , aperto anche al pubblico oltre che agli ospiti dell’hotel, guidato da chef Antonio Capoccello, da poco insignito del premio Food & Travel come chef emergente. Lo chef ha girato il mondo arricchendo la sua idea di cucina fino ad arrivare a Nardò: poco prima era stato a Siena per l’apertura di un 5 stelle lusso, prima ancora a Roma, e poi Maldive, Brasile, Ibiza, Milano, Saint Moritz, collezionando alcune esperienze fondamentali come al Don Alfonso o a Palazzo Seneca, una stella michelin.

Dopo una collezione di esperienze professionali notevoli, lo chef è giunto a Palazzo Tafuri portando un concept di cucina contemporaneo con influenze francesi dettate anche dall’origine degli stessi proprietari. Al centro della sua idea di cucina sostenibile c’è la stagionalità e la materia prima locale, moltissima da aziende agricole limitrofe e di produzione propria, con incursioni estere di grande eccellenza. Proprio i prodotti sono al centro del menu e vengono spesso lasciati in purezza per esaltarne la bontà.

Il menu, che varia stagionalmente proprio per garantire la freschezza delle materie prime, presenta piatti contemporanei e influenzati dalla cucina francese: vitel tonnè dell’azienda agricola “La Querceta” con puntarelle, salsa tonnata e gel di mandarino; scaloppa di foie gras Larnaudie e frutti di stagione caramellati; scampi Porcupine, asparagi e pan brioche croccante; calamaro alla piastra condito con maionese al nero di seppia, crema di piselli e piselli saltati; tataki di tonno con emulsione di lime, miele, zenzero e zafferano, brunoise di mela verde.

Tra i primi piatti i tagliolini al gamberi viola con burro Echiré, prodotto nel villaggio omonimo nella Valle della Loira, e lime e il fusillone del “Pastificio Graziano” al ragù di tonno roso.

Carne e pesce nei secondi piatti tra cui spicca il filetto di orata con crema di fave, tortino di verdure e polvere di olive nere, il petto d’anatra Larnaudie con carota e crema di carote all’arancia e rape bianche, il rollè di pollo con purea di sedano rapa e verdure in agrodolce.

Tra i dessert, calvalca la stagione la delicata cheesecake alla fragola.

Ad annaffiare le prelibatissime cene vini di assoluto pregio a partire dalle bollicine come lo champagne Bruno Paillard e poi vini che spaziano dal nazionale all’internazionale, moltissimi francesi dalla Borgogna e dalla Provenza in particolare, senza dimenticare le etichette locali come Schola Sarmenti e Conti Zecca.

Palazzo Tafuri è a Nardò in via Zuccaro 36.