Partito da 400 Gradi l’Olio di Puglia IGP on Tour insieme a Gambero Rosso: l’oro verde della Puglia e l’eccellenza di Andrea Godi

Abbinamenti vincenti tra le materie prime del territorio sulla pizza numero 1 di Lecce e gli olii del Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva a indicazione geografica protetta “Olio di Puglia” con un partner d’eccezione, il Gambero Rosso

Non poteva che partire da Lecce il tour di degustazioni promosso dal Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva a indicazione geografica protettaOlio di Puglia” e da Gambero Rosso: una stretta collaborazione dalla quale nascono una serie di appuntamenti gastronomici in alcune delle migliori tavole d’Italia, tra ristoranti e pizzerie di livello. L’obiettivo è mettere al centro l’oro verde pugliese, facendone conoscere le peculiarità, in abbinamento alle materie prime e ai piatti firmati da grandi pizzaioli e chef.

Prima tappa da 400 gradi

Olio di Puglia IGP on Tour ha inaugurato la serie di incontri lo scorso 28 marzo selezionando come apripista Andrea Godi e il suo 400 Gradi: lui, un giovane innovatore nel campo della pizzeria di qualità, fin dalla sua apertura, nel 2017, ha dettato “legge” e continua a evolversi espandendo il suo locale su più piani. Sede dell’evento inaugurale, infatti, è stato il nuovo livello, un piano meno 1 con forno autonomo e una squadra a sé stante che fa il paio con il pianoterra permettendo, così, alle tante, tantissime persone che ogni sera si mettono in fila per assaggiare le sue creazioni di accomodarsi più facilmente, senza perdere il fascino di 400 gradi, bensì replicandolo alla perfezione.

Nel corso della cena degustativa, quattro pizze create per l’occasione si sono abbinate ai blend di diverse cultivar e ai vini della cantina salentina Palamà. Le pizze di Godi, infatti, sono veri e propri piatti su pasta lievitata dove fanno bella mostra di sé i prodotti d’eccellenza della nostra terra come la scottona del Salento, l’origano di Santa Cesarea Terme, la cipolla di Acquaviva, tra gli ingredienti d’eccezione.

Una delegazione di Gambero Rosso e del ConsorzioOlio di Puglia“, tra cui la presidente Maria Francesca Di Martino,  hanno via via illustrato gli abbinamenti alla sala gremita e attenta e anche lo stesso Andrea Godi ha raccontato la sua intenzione di portare sulle tavole delle pizzefortemente territoriali” per spingere ancora di più sull’intento della serata di far emergere l’olio di Puglia IGP e il suo indissolubile legame col territorio e i suoi prodotti.

Gli abbinamenti

L’Oro Rosso d’Italia in abbinamento a blend delle cultivar Favolosa e Coratina di Olearia Congedi ha dato il via alla cena: la pizza, una base rossa con pomodoro San Marzano, pomodorini gialli e rossi confit, bufala a fette, basilico fresco e origano di Santa Cesarea Terme è stata arricchita dall’olio della famiglia Congedi, che trasforma il frutto principe del Salento da ben 4 generazioni, e abbinata al Metiusco Bianco di Palamà, storica cantina con sede a Cutrofiano.  Fil rouge: la freschezza.

Sapori decisi, poi, per la Sant’Isidoro in abbinamento a blend delle cultivar Coratina ed Ogliarola di Olearia Clemente. Una aglio olio e peperoncino su base rossa con pomodoro tipo Napoli e la “chicca” aggiuntiva delle cozze che si è accompagnata ad un vino rosato, il Ninì Rosato, con le sue note floreali e all’olio dell’azienda Clemente che da oltre 120 anni produce l’extravergine d’oliva dal nord della Puglia, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano.

Squisitamente gourmet la terza pizza, Amato in abbinamento a cultivar Coratina – Olio Guglielmi, presentata con una base bianca con mozzarella fior di latte, tartare di scottona del Salento, misticanza e mandorle a fette croccanti. In abbinamento il vino Metiusco Rosato, fresco ed equilibrato, e l’olio dell’azienda Gugliemi, che da 60 anni produce extravergine ad Andria.

La quarta ed ultima pizza che ha “sfilato” nella prima tappa del tour è stata un preludio all’imminente dolce. Latona alle Fonti in abbinamento a blend delle cultivar Coratina ed Ogliarola del Frantoio Bitetti: una base bianca con crema di ricotta, mozzarella fior di latte, cipolla di Acquaviva in doppia consistenza bruciata e croccante e basilico fresco, abbinata al Metiusco Rosso di Palamà, che ha abbracciato l’avvolgenza degli ingredienti assieme alla spinta conferita dal frantoio di Ginosa.

Una pizza dolce all’olio extravergine di oliva ha portato la serata delicatamente al termine: 20 Agosto in abbinamento a cultivar Coratina di Puglia Olive, cooperativa agricola che raggruppa esperti del settore, tecnici e produttori. Un bocconcino da portare alla bocca con le mani con un cuore di crema di ricotta al limone, marmellata di fichi, polvere di olive nere e nocciole accompagnato dal vino D’Arcangelo Malvasia Nera, morbido e sontuoso con le sue note di frutta rossa ed erbe aromatiche.

Le prossime tappe

Dopo la prima, eccellente, tappa da 400 Gradi a Lecce, il tour di Gambero Rosso e il Consorzio Olio di Puglia IGP prosegue con altre sette tappe nel 2023 e ulteriori sette nel 2024.
Il 20 aprile ha fatto tappa da Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense dove sono stati i piatti firmati da Peppe Guida a creare abbinamenti inediti con l’oro verde della Puglia portando questa nostra risorsa inestimabile a confrontarsi via via con altri territori e i relativi prodotti.

L’identità dell’intera olivicoltura pugliese, dalla produzione all’imbottigliamento del tutto made in Puglia, garanzia di qualità della stessa Regione d’origine, viaggerà assieme alla moltitudine di sue varietà attraverso l’eccellenza della ristorazione italiana: a parlare saranno i sapori e i profumi dietro ai quali si cela il lavoro di un Consorzio pronto a grandi sfide e traguardi che racchiude la storia, molto spesso centenaria, di un numero considerevole di produttori virtuosi pugliesi.

Marcella Barone