Tornare da chef Vito, nel ristorante Arabella a Brindisi, è sempre un autentico piacere per le papille gustative e per l’anima: qui, oltre a sentirsi come a casa in un ambiente semplice, curato e confortevole, la materia prima freschissima e selezionata è semplicemente una garanzia.
Freschezza e stagionalità al primo posto
Pesce a km0, infatti, grazie al vicino porto, e anche ortaggi e verdure rigorosamente di stagione. La cucina di mare di chef Vito può contare sulla sua esperienza ultratrentennale, sulla sua ricerca degli ingredienti e sul suo modo di realizzare piatti vicini si alla tradizione, ma con uno sprint in più.
Ecco, quindi, che una cacio e pepe si reinventa con una deliziosa tartare di gambero rosso oppure una frittura di pesce diventa una tempura di gamberi da intingere in una salsa agrodolce.
Il polpo, alla griglia, si accompagna ad un letto di rucola e pomodorini, un invito alla freschezza e alla leggerezza di una primavera che sta per annunciarsi.
Pronto ad accogliervi il dehors
E, a proposito di bella stagione, anche il dehors è già pronto ad ospitare i commensali: fuori da Arabella, infatti, che all’interno vanta una cucina a vista e una ventina di coperti, vi aspettano altri cinquanta coperti nell’arioso dehors che si affaccia su Corso Roma, un corso ampio in piena zona pedonale, nel cuore pulsante della città adriatica, dove poter pranzare e cenare in tranquillità.
Una stretta connessione con Sushiro
Non solo cucina di pesce ma anche un’influenza nippo-brasiliana grazie alla stretta connessione con il limitrofo Sushiro: è infatti possibile degustare le leccornie di chef Robson, del ristorante accanto, anche comodamente seduti da Arabella, proprio per non farci mancare nulla!
Si conclude, come sempre, in dolcezza con i dessert, semplici, buoni e genuini come la cialda ripiena di crema, da scegliere con granella al pistacchio o al cioccolato, e topping al cioccolato o la delicata sfogliatina con crema chantilly.
Marcella Barone