Nella perla jonica, una perla di gusto: i nuovi piatti di Yellow Scapece si accompagnano alla riapertura della terrazza e a un nuovo restyling

Piatti che raccontano a gran voce di Mediterraneo e contemporaneità, rinnovo dei locali per l’imminente estate e la qualità indiscussa di sempre: da Yellow Scapece ci si innamora, e non solo della vista!

Solo la vista vale il viaggio, parafrasando la celebre frase di chef Barbieri, ma poi si assaggiano i piatti squisitamente mediterranei e contemporanei di chef Demis Pastore, da ammirare grazie alla cucina a vista, e ci si sente perfettamente a proprio agio in un ambiente curato nel dettaglio, moderno e raffinato. Senza contare la terrazza panoramica presto operativa. Allora sì, il viaggio da Yellow Scapece vale ma non solo per la vista, bensì per tanti validi motivi e alcuni di questi ve li andiamo a raccontare.

Nella perla jonica, una perla di gusto

Al primo piano di un affascinante palazzo del centro storico di Gallipoli, con affaccio sul mare, Yellow Scapece tiene accesa la memoria della tradizione gastronomica gallipolina rinnovandola con un menu ricercato, fresco, elegante, che conquista alla vista e conferma al palato.

Il mare è il filo conduttore che lega ogni piatto e non poteva essere diversamente con uno chef nato e vissuto vicino al mare, che lo porta nel cuore e in cucina con amore.

Il menu

Da dove iniziare? Senza dubbio una menzione speciale va ai crudi di mare, dalla selezione di gamberi, scampi e tartare alle ostriche Gillardeau fino ai carpacci di pesce fresco che si accompagnano ai sali aromatizzati.

Ma una cena da Yellow Scapece non può partire senza un delizioso antipasto tra cui segnaliamo doverosamente le sfere di baccalà mantecato con insalatina di cavolo cappuccio rosso e crema bernese oppure lo sgombro al pane profumato e cipolla di Acquaviva Agro.

Pasta fresca e il sapore di mare che si sprigiona ad ogni assaggio per i primi piatti: le tagliatelle di semola, ad esempio, si legano perfettamente alla tartare di gambero Viola di Gallipoli con crema all’aglio nero e lime, mentre i paccheri di Gragnano sposano il pesce spada con pomodorini confit, olive taggiasche e polvere di cappero, un connubio che parla di Mediterraneo a gran voce. Estivo e colorato, infine, il tortello alla rana pescatrice che gioca con profumi e consistenze grazie alla salsa di pomodorino infornato al timo e mandorle tostate.

Tanto mare anche nei secondi piatti che si accompagnano ai prodotti d’eccellenza del nostro territorio: il polpo cotto a bassa temperatura si abbina alla crema di patate alla curcuma con cimette di rapa, waffle salato e terra di olive nere leccine, mentre i bocconcini di tonno in crosta di kataifi si associano alla crema di broccolo romano con salsa di soia e carotine. E ancora: rotolino di calamaro con verdurine di stagione e crema di piselli e mosaico di ombrina con crema di finocchio, puntarelle di cicoria e filetti di arancio a vivo e olive.

Un restyling per la primavera

Cura non solo in cucina, ma anche in ogni dettaglio del ristorante. Con l’arrivo della primavera e dell’imminente estate, Roberto Podo, co-titolare, ha dato un tocco di glamour in più a Yellow Scapace con il restyling, a cura dell’architetto Ferilli, del bancone al quale sono state aggiunte delle sedute con sgabelli alti per rendere l’atmosfera più lounge e consentire, così, un aperitivo in attesa della cena con un calice di vino e un crudo di mare, oppure per chi lo preferisse una cena direttamente al bancone.

Mise en place essenziale sui tavoli con tovagliato bianco e lampadari in vimini che esaltano l’artigianato locale rendono l’ambiente soffuso e accurato, ma la cucina a vista regala un’emozione in più, quella di vedere chef e brigata all’opera sui piatti in preparazione.

E il dessert?

Gelati artigianali, semifreddi, torte e dessert al cucchiaio sono ordinabili dalla vasta carta di Martinucci, direttamente al piano di sotto, con la sua storica tradizione dolciaria fin dal 1950. Grande rinnovo degli spazi in questo caso, ancora una volta seguito dall’architetto Ferilli: il locale è stato rinnovato completamente con nuovi posti a sedere all’interno, nuovi arredi e nuova disposizione.

Tutto pronto, quindi, per accogliere i commensali in una nuova calda stagione salentina.




Marcella Barone