Zéphyr

Zéphyr Restaurant è una sorpresa che si svela aprendo le porte de La Fiermontina Luxury Home, in un’antica masseria seicentesca nel cuore della città di Lecce.

Il ristorante è letteralmente immerso in un uliveto e, dal 2023, è aperto anche agli ospiti esterni al resort.

Tra lo scorcio naturalistico dell’agrumeto segreto, dove si può cenare con il bel tempo, e le pantagrueliche sculture, tra cui le Due Sorelle di Fernand Léger, l’Armonia II di René Letourneur e La Coppia di Jacques Zwobada, Zéphyr è un incrocio di arte, design e natura, complici anche le kenzie che si intervallano ai tavoli e l’atmosfera calda e soffusa ricreata con un’illuminazione studiata ad hoc.

La sua intimità, che contempla un massimo di venti coperti, permette, con le piccole salette, di cenare tutto l’anno godendo di un’atmosfera distesa e di un servizio professionale e attento, preludio al viaggio gastronomico ad appannaggio di uno chef di alto profilo, Alessandro Pascali.

Gli arredi, frutto di scelte mirate, riflettono la contemporaneità con lampade, specchi, tavolini tondi e quadrati e poltroncine dai colori tenui che si accostano armoniosamente alla pietra locale delle mura.

Quanto alla cucina, si presenta mediterranea e stagionale, con materie prime pugliesi e salentine e sapori francesi, marocchini, orientali che si traducono negli incredibili piatti che giungono sui tavoli. Un’idea di cucina, quindi, che esalta gli ingredienti locali e li lega alle cucine del mondo, in particolare giapponese, marocchina, francese. Trait d’union di queste ispirazioni lontane fra loro, erbe e germogli utilizzati molto spesso dallo chef, che nelle sue blasonate esperienze ha imparato non solo ad abbinarli, ma anche a coltivarli.

Esempio della filosofia di cucina dello chef è, tra gli antipasti, una terrina di stinco di maiale in accompagnamento a bottarga di tuorlo, cuore di romanella alle acciughe, ostrica e, piccolo divertissement, dei limoni canditi. Un filo d’olio a conclusione completa un piatto profumato e aromatico.

E ancora, tra i primi, un piatto unico da condividere, il Cous Cous alla Gallipolina con le sue origini marocchine che si incastrano con le sponde ioniche. Lo chef utilizza pesci del mare salentino, come scampi, merluzzo, polpo, cozze e gamberi a seconda del pescato del giorno, il tutto cotto a zuppa e servito con cous cous realizzato come tradizione marocchina comanda, in tre cotture. Ancora fra i primi piatti, le Candele al Carciofo, una pasta farcita appunto con carciofi e scampo saltato, pane croccante, polpette di carciofi, maionese all’ostrica. Essenziale la menta, che dà una nota decisa al piatto.

Immancabile, poi, la Tajine di Rombo e Verdure, un piatto all’insegna della condivisione con rombo scottato e ortaggi di stagione, cotto a fuoco lento nel fumetto di pesce ed erbe aromatiche, zenzero e lemongrass per quella nota acida e speziata che richiama il Marocco.

Per finire, i dolci: interessante la Total White, una Cheesecake di Patata dolce con gel alla panna, gelato al carciofo, bolla di mozzarella dolce, pop corn di spuma di cheesecake.

La carta dei vini propone etichette autoctone e una selezione dalle varie regioni italiane, oltre a champagne francesi.

Zéphyr Restaurant si trova in Piazzetta Scipione De Summa, 4, a Lecce.