In Prima Pagina su Gambero Rosso International l’intervista a Simone De Mitri, il giovane e ambizioso Director Manager de La Dogana

Attratti dalla sua anima multiforme e cosmopolita e dalla sua ricerca di eccellenza e lusso in controtendenza con il panorama locale, la redazione del Gambero Rosso International ha dedicato un focus al noto ristorante leccese

Un prestigioso riconoscimento per Simone De Mitri, Director Manager del ristorante La Dogana di Lecce, struttura che si distingue in città sia per la sua capienza e modernità che per la proposta all’avanguardia e di alto livello: a riconoscerlo anche Gambero Rosso International che lo definisce come un “giovane imprenditore che ha costruito una nuova mecca nell’enogastronomica leccese“.

L’intervista

L’intervista a cura di Lorenzo Ruggeri indaga quella che definisce la “nuova frontiera del gusto” a Lecce e noi che abbiamo la fortuna di conoscerlo bene non possiamo che confermare: l’ambizione e la cura di Simone De Mitri vanno di pari passo con la storia che lo ha portato fin qui, dall’esperienza ventennale di Ittica Demar coi suoi 30 pescherecci, fino a raccogliere una nuova sfida che giorno dopo giorno sta dimostrando di aver vinto grazie alla combinazione vincente di materia prima di vera eccellenza e la ricerca incessante della qualità, a cominciare da vini e champagne, sua personale passione che estende ai clienti fornendo novità e rarità.

Un concept multiforme

Ambizioso, appassionato ed esperto“, così viene definito ancora il Director Manager che, a soli 31 anni, ha dimostrato di poter fare davvero grandi cose portando nella città di Lecce una ventata di novità cosmopolita e di lusso. Il concept de La Dogana è stato trasmesso forte e chiaro al Gambero Rosso che ha colto la sua essenza che si pone in controtendenza rispetto alla ristorazione locale contemporanea e di tradizione a partire dall’anima multiforme del suo locale. 2.000 metri quadrati che contengono sala ristorante, sala eventi, due bar, un’enoteca, la pescheria da dove è partito tutto e una pasticceria con laboratorio a vista.

Di certo un luogo che non poteva passare inosservato e, ovviamente, non solo per la sua metratura ma soprattutto per lo studio che c’è dietro e per la grande cura del dettaglio riservata a ognuno di questi spazi.

Protagonista il pesce fresco ma non solo

Protagonista della cucina de La Dogana, come riporta anche il Gambero Rosso International, è il pesce locale, pregiatissimo e freschissimo, che il cliente può scegliere direttamente al banco oppure dalla carta scegliendo cottura e preparazione o affidandosi allo chef, oltre ad eccellenza di fama internazionale come il granchio reale, ostriche, patanegra e acciughe de Cantabrico. Come ha spiegato Simone De Mitri al giornalista: «Il vero lusso è dire sempre di sì al cliente, qualunque sia il suo desiderio».

Il menu rappresenta un punto di partenza dal quale possono aprirsi ulteriori e gustosi scenari. In questo modo l’attenzione è tutta rivolta al cliente che diventa il vero VIP, non lo chef o il titolare.

Passione vini e champagne

Infine il giornalista si è soffermato sulla sua passione per vini e champagne, che viaggia intorno alle 1000 etichette presenti in carta vini. Come si legge, le sue passioni sono Borgogna e Champagne, ma si può trovare la bottiglia giusta per ogni palato tanto la scelta è varia e di classe.

E i clienti internazionali, come i turisti che giungono in Salento da ogni parte del mondo, gli hanno dato ragione fin dalla sua apertura. Il riconoscimento del Gambero Rosso International lo conferma e inorgoglisce un territorio che negli ultimi anni si è impreziosito di un ristorante del quale si sentiva la mancanza, dove lusso e leggerezza sono un binomio più che vincente, necessario!




Marcella Barone