Con “Buonifico” si apre la nuova era di Palazzo BN: healthy, accessibile e di tendenza

Il nuovo concept di Palazzo BN è healthy e giovane come il nuovo Buonifico, trattoria del mangiar bene a km0 immersi nella storica ed elegante architettura dell’ex banca

La sua storia ha inizio negli anni ’30 nell’imponente sede storica del Banco di Napoli, luogo di valute, casseforti e sportelli, il suo presente e il suo futuro sono invece il regno dell’ospitalità, per quanto riguarda il soggiorno ma anche la ristorazione, dal 2019.

Be No Ordinary

Oggi Palazzo BN a Lecce si presenta con il payoff “Be no ordinary” perché quello che offre è un vero e proprio stile di vita, un lusso accessibile, informale, glamour, seppur in un ambiente che conserva la sua architettura centenaria, storica ed elegante.

L’obiettivo messo a punto dal CEO di BN food count (azienda che amministra i ristoranti di Palazzo BN), Giovanni Tortora, e dall’intero staff, è quello di rendere BN un luogo in cui valorizzare tutti i momenti della vita che contano davvero, e noi sappiamo bene che questi momenti sono soprattutto quelli legati alla convivialità, allo stare bene, e tutto questo passa dal buon cibo.

La new entry: Buonifico

Alle proposte gastronomiche del ristorante Red e del lounge bar Banco, con annessa terrazza panoramica sulla città di Lecce, si accosta il nuovo Buonifico, una trattoria healthy che propone ricette tipiche della tradizione salentina e italiana con materie prime del territorio. Tantissimi sono infatti i prodotti di origine vegetale, genuini, da filiera corta controllata e a km0.

Buonifico, che prende il suo nome dai buoni fruttiferi che un tempo erano all’ordine del giorno nella banca, è quindi il luogo ideale per chi segue una dieta sana e bilanciata, ma non vuole rinunciare ai sapori.

Tratteggiato di color ottanio, la tonalità scelta da BN per identificare il suo nuovo corso, Buonifico si presenta, lasciandosi l’entrata alle spalle, sul lato sinistro della grande hall con divanetti a muro, comode sedute e una mise en place essenziale, il tutto cosparso da un’illuminazione discreta e calda. D’estate si scopre in versione outdoor mantenendo le sue peculiarità ma permettendo di mangiare all’aria aperta.

Il menu

Artefice del menu è chef Simone De Siato, leccese doc ma con esperienze diramate in tutta Italia che lo hanno portato a diventare un insegnante della Campus Etoile Academy e oggi chef di Red e Buonifico presso Palazzo BN, dove una giovane e preparata brigata lo accompagna nella sua filosofia di cucina.

Prodotti del territorio e piatti della tradizione si rinnovano seguendo una chiave interpretativa nuova e contemporanea nella quale le verdure, gli ortaggi, i legumi e i cereali sono i cardini di un telaio colorato e invitante.

Gli antipasti

Salute e tradizione si offrono agli occhi dei commensali con degli antipasti di terra eloquenti già di per sé come la spuma di fave verdi alla menta, cicorielle al wok e pane perso alla cipolla, il Vitello tonnato Buonifico style o il Pane all’acquasale con pomodori confit,
crema di friggitelli al miso e burrata.

Di mare, invece, le Tagliatelle di seppia flambate a crudo con humus di ceci e agretti e il Baccalà mantecato all’olio masseria Pettolecchia, piselli novelli e limone, gusto ed estetica uniti dal filo conduttore del benessere.

Primi e secondi piatti

I primi di Buonifico puntano tutto sui sapori della tradizione con un tocco di contemporaneità come i Maccheroncini pastificio D’Elite, con melanzane, polpettine alla nduja e formaggio dei poveri e, ovviamente, le immancabili Linguine Benedetto Cavalieri
con vongole, bottarga artigianale di spigola e salicornia, uno dei capisaldi.

L’involtino di vitello al pomodoro con favetta acidulata ed erbe di campo dà il via al menu dei secondi, caratterizzati da una grande ricerca delle materie prime e da una tecnica impeccabile. Freschezza e km0 chiudono il cerchio di ogni portata: primi e secondi del giorno sono infatti sempre presenti e variano a seconda della disponibilità del mercato.

Le pizze Buonifico

Anche le pizze gourmet di Buonifico nascono con l’intento di valorizzarne gli ingredienti di stagione, come gli ortaggi, ed esaltarne le materie prime dei produttori locali. Gli impasti vengono fatti lievitare per 48 ore per garantire la massima digeribilità e rendere la pizza gustosa e soffice.

Il creatore in questo caso è Alessandro Arnone: le sue pizze spaziano dalle più tradizionali (margherita, diavola, napoli), alle signature BN, pizze realizzate esclusivamente per Palazzo BN. Un esempio la Fore de Capu con fior di latte, datterino giallo, mortadella, pesto di pistacchio, burrata, patate cotte alla brace e maionese alla senape.

Bontà a fondo perduto

Bontà a fondo perduto, proprio come il gergo bancario vorrebbe, anche nei dessert di Buonifico: da provare il classico Tiramisù, la golosissima Bavarese ai tre cioccolati e, infine, da non perdere la Millefoglie scomposta con crema allo zabaione e fragole caramellate, una dolce e fresca conclusione.

Un nuovo corso, quello di Palazzo BN, che segna anche una nuova identità culinaria con proposte di benessere e gusto assieme, sempre con un tocco di glamour.




Marcella Barone