Palazzo BN

Ristorante Gourmet, Trattoria Healthy e Pizzeria

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La sua storia risale al 1930 quando è stato inaugurato come Banco di Napoli: oggi, a distanza di decenni, l’imponente e maestoso edificio che sorge di fronte al Teatro Politeama Greco, lungo viale XXV Luglio a Lecce, è conosciuto da tutti come Palazzo BN. Al nome, si aggiunge un payoff “Be no ordinary” che la dice lunga sul concept lanciato di recente: un luogo lussuoso e maestoso sì, ma capace di essere accogliente, giovane, frizzante, con un’atmosfera cangiante e tante sfaccettature al suo interno. Il colore che fa da trait d’union è l’ottanio, pennellate di una tinta decisa che unisce tutte le anime della grande struttura.

Ecco come si presenta: una volta saliti i gradini che conducono alla vetrata all’ingresso, si entra in un edificio gestito da grandi professionisti del settore che puntano all’eccellenza e alla qualità in ogni servizio. Dal bar-caffetteria ai due ristoranti presenti fino alla pizzeria e, ovviamente, alle suites e alla splendida terrazza.

Tutto parla di glamour ed eleganza e ogni settore si lega all’altro dal fil rouge della qualità e della territorialità.

Il Banco Lounge Bar apre dalle sette del mattino con le colazioni fino a tarda sera, passando per lo snack menu del pranzo, per i gustosi aperitivi, la speciale cioccolateria e anche una carta dei cocktail che varia stagionalmente e una selezione accurata di whiskey. Il bar si sposta anche sul roof garden nella bella stagione.

La terrazza panoramica è unica nel suo genere al Sud Italia: qui si può non solo godere di un panorama unico, ma anche di un vero e proprio parco urbano sopraelevato sulla città che regala una vista incomparabile. L’elegante ascensore conduce gli ospiti fino al roof garden dove, circondati da un giardino pensile e allietati da buona musica o presentazioni ed eventi, appetizers e ottimi drink, si può vivere uno spazio distensivo e speciale fin dai primi accenni della bella stagione.

I due ristoranti, poi, Red e Buonifico, portano la firma di chef Simone de Siato: entrambi puntano a raccontare il territorio con materie prime d’eccellenza e una rivisitazione dei piatti che nasce da un ricordo o un’emozione.

Red, in un contesto fine ed elegante con le sue sedute rosse, presenta piatti con un approccio contemporaneo e una chiave interpretativa nuova come, tra gli antipasti, It’s not a mushroom, piatto totalmente vegano che si compone di un bun ai porcini con tartare di finocchio arrosto, porcini e anacardi con polvere di liquirizia e maionese ai porcini o lo sgombro affumicato accompagnato da cime di rapa, maionese di ostriche, lime e il rafano che dona profondità al gusto pungente della rapa.

Tra i primi, il risotto ai porcini completato con castagne, tabacco e mostarda di lamponi, oppure gli anellini risottati con sugo di pesci di fondale, acquerello di seppia e capesante, piatto evocativo dell’infanzia. Seguono i secondi tra cui segnaliamo la Tenerezza di vitello da latte cotta per 48 ore e poi passata alla brace, con una lattuga lavorata come un arrosto e glassata con una cagliata al rosmarino bruciato, e la spigola alla puttanesca in crosta di pane, con una spuma di patate zuccherine, aromatizzato con tutti gli ingredienti della salsa mediterranea e la nota di croccantezza finale data dal peperone crusco.

Tra i dessert, un must è La Banconota, ripiena di yogurt, mela verde alla cannella e caramello salato, richiama proprio il passato del palazzo, quando era, appunto, una banca,

Crudi, antipasti, primi e secondi piatti di terra e di mare per Buonifico, che sorge dall’altra parte della sala e dedica particolare attenzione al mondo dei vegetali, trattati spesso come come fossero una proteina ed elevati nel piatto. Una trattoria healthy che racconta la tradizione salentina e italiana con prodotti a km0 e a filiera corta controllata. Tra gli antipasti le carote sono arrostite con nocciole ed estratto di mandarino e il carciofo brasato, proprio come se fosse una carne, fritto e poi farcito. Il vitello, invece, rappresenta una ricetta resa locale grazie alla presenza di ingredienti del posto come il tonno di Torre Colimena, carne e uova da allevamenti locali, non una maionese bensì un’emulsione di sugo d’arrosto.

Tra i primi piatti, oltre ai grandi classici come le linguine Benedetto Cavalieri con vongole e bottarga artigianale, compaiono i tubetti con le patate, un piatto della tradizione rivisitato con croste di grana e polpettine. Da provare, poi, le orecchiette D’Elite ai tre pomodori, piatto presentato per la prima volta a Lecce proprio dallo chef De Siato. Sempre presenti, fra i primi e fra i secondi, piatti realizzati a seconda della disponibilità giornaliera del pescato. I risotti, ad esempio, sono un grande must della trattoria moderna di BN.

Tra i secondi di carne, da segnalare la lombata di vacca nostrana selezione Varvara 400 gr accompagnata da verdure al wok e crema di patate e senape al vin cotto.

Si chiude con i dessert, tra i quali non può mai mancare il tiramisù Buonifico e la Millefoglie e fa il suo ingresso il Castagnaccio con gelato ai pinoli e crema inglese al lentisco.

Ottima anche la pizzeria gourmet con impasti lievitati 48 ore ed ingredienti di livello che, anche in questo caso, richiamano la territorialità. Le pizze vanno dalle tradizionali alle più particolari a marchio BN come la Fore de Capu con fior di latte, datterino giallo, mortadella, pesto di pistacchio, burrata, patate cotte alla brace e maionese alla senape.

La carta dei vini, infine, sposa il territorio ma guarda anche alle eccellenze oltralpe. Spazio, allora, alle etichette regionali ma anche a vini italiani, francesi e internazionali.

Palazzo BN è in Via XXV Luglio, 13/A a Lecce.