Colorato ed esuberante: il sushi è nippo-brasiliano al Sushiro di Brindisi

La saudade brasiliana si mescola alla perfezione giapponese e nasce la cucina nippo-brasiliana, a Brindisi solo da Sushiro!

Arnaldo e Ivan, nel 2018, hanno avuto la coraggiosa idea di aprire a Brindisi, sul corso principale, un ristorantino di sushi fuori dal comune. Il loro “Sushiro“, infatti, incontra il Giappone e il Brasile per offrire un’esperienza di gusto diversa, esuberante e colorata così come già in molte grandi città è avvenuto.

Il meltin pot della cucina nippo-brasiliana esiste da tempo e si è via via evoluto: Il Brasile, infatti, è intriso della commistione di culture fin dal secolo scorso, essendo stato destinazione per milioni di emigranti da tutto il mondo.

La cucina Nikkei Burajiru jin, si è sviluppata principalmente a San Paolo del Brasile nel corso del ‘900 nel quartiere di Libertade, dove risiede la comunità nipponica più grande al di fuori del Giappone. Questa comunità di emigranti giapponesi, altrimenti nota come nikkei, iniziò ad entrare in Brasile nel 1908 trovando impiego nelle piantagioni di caffè del paese. Immersi in una cultura molto diversa dalla propria, questi immigrati mantennero forti legami con la loro eredità giapponese e lo fecero con particolare riguardo al cibo. Due mondi che sembravano incompatibili, si sono invece incontrati e amalgamati dando vita a una cucina basata sui contrasti e le possibilità.

Da Sushiro, in un locale contemporaneo nel quale si avvertono atmosfere fusion e orientali all’interno e una pedana a disposizione per mangiare anche all’aperto, si crea la magia di questo incontro di due identità altrettanto forti.

Estetica e un impiattamento ricercato sono alla base dei prelibati piatti preparati da chef Robson Felipe, di origine brasiliana.

Qualche esempio: la Gunkan selection dello chef che racchiude in un unico boccone una vera e propria delizia di sushi che si presenta come se fosse in una piccola barchetta, dei bocconcini di riso avvolti dal pesce crudo a seconda della specialità. Assolutamente godurioso!

Menzione speciale per le appetitose e fresche tartare, una di tonno rosso dell’Adriatico con avocado, capasanta marinata in salsa ponzu e uovo di quaglia fresco e l’altra di salmone e avocado condita con philadelphia, salsa special e croccantino di tempura, un must del Sushiro.

Una tavolozza di tonalità tropicali per il carpaccio misto di salmone, tonno, branzino e capasanta marinata in salsa ponzu e ancora tanto colore e calore nel sashimi moriawase, la ricetta più classica per il sashimi giapponese, un mix di sashimi di tonno rosso, salmone, branzino pescato e capasanta.


Tra gli uramaki, due leccornie sono gli Shirmps roll, ovvero uramaki di gambero in tempura ricoperti di carpaccio di salmone scottato e maionese spicy e la Tartare roll, uramaki di salmone, avocado e philadelphia ricoperti di carpaccio di salmone flambato, salsa dello chef e croccantino di tempura.

Tra tropicale e mediterraneo, da Sushiro a Brindisi potete intraprendere un viaggio sensoriale alla scoperta della cucina nippo-brasiliana, tra allegre decorazioni e materie prime eccellenti, oltre ad una carta dei vini e champagne molto vasta.

Siete pronti a partire?




Marcella Barone