Dopo quattro anni e mezzo di attività, la Birrosteria Moretti in via Taranto cambia connotati diventando Maialotti, Norcineria pugliese con cucina. La nuova avventura di Filippo e Danilo, i titolari, ha preso il via a fine agosto, a cavallo della Festa di Sant’Oronzo, proponendo un rinnovo dei locali ma, soprattutto, una miscela delle caratteristiche che hanno reso entrambi i locali apprezzatissimi dalla clientela.
La qualità delle carni e la tipica accoglienza da osteria resterà immutata, così come la vasta selezione di birre e la possibilità di gustare i piatti sia a pranzo che a cena. Tante, però, sono le novità: i locali, innanzitutto, vedranno un restyling completo nei rivestimenti in legno, che saranno alleggeriti nelle tinte e arricchiti con dei dettagli vintage e Art Deco che caratterizzeranno l’atmosfera, tavoli e sedute nuovi, e una vineria con libreria che spiccheranno all’interno del locale.
Così come suggerisce il nuovo nome, poi, Maialotti sarà a tutti gli effetti una norcineria pugliese con cucina che proporrà materie prime italiane, prevalentemente pugliesi, e un’ampia offerta di norcineria con prodotti pugliesi, di Norcia, e prodotti IGP e DOP nazionali come, ad esempio, la coppa piacentina, il capocollo di Martina Franca, il caciocavallo del foggiano, il salume del Faeto: un mix di prodotti DOP e DOC che viaggiano dalla Puglia alle eccellenze italiane per portare solo il meglio sui tavoli nuovi di zecca del nuovo Maialotti e dare nuova linfa all’idea di aperitivo leccese da gustare con un tagliere di salumi e formaggi di qualità accanto a una “pinsa”, la focaccia di origine romana che sfida l’egemonia della pizza grazie ad una leggerezza data dall’impasto di farina di mais e di riso, da gustare cotta in forno o per accompagnare salumi, insaccati e verdure e, immancabile, un calice di vino o un bicchiere di birra.
Se, da un lato, Maialotti proporrà un concept arricchito e conviviale di aperitivo, non da meno sarà l’offerta dedicata agli appassionati di carne i quali non rimarranno delusi dal cambiamento, anzi, ne gioveranno grazie ad un’offerta ancor più ricca e pregiata di tagli. Solo selezioni di prima scelta per le carni di maiale e diverse qualità di manzo, come la podalica, la chianina nazionale e qualche richiamo internazionale come la rubia gallega e scottone spagnole. Tagli di costate e fiorentina saranno reintrodotti costantemente prendendo direttamente dai fornitori la lombata e sezionandola in loco.
Per la pausa pranzo, inoltre, si aggiungono anche ottimi primi piatti della tradizione regionale italiana come l’amatriciana con il guanciale e il pecorino romano, gnocchetti alla bava di grano padano, ravioli ripieni di ricotta e spinaci con pomodorino fresco, basilico e cacioricotta, oltre alle pignate di pezzetti, trippa o moscardini.
Parallelamente ad una proposta gastronomica ricca e corposa, si affiancherà come sempre l’oculata selezione di birre, dalla bionda, rigorosamente italiana, alle birre estere come le rosse doppio malto belga o olandesi o la birra artigianale di Malta, ma una piacevole new entry sarà una ricca selezione di vini con oltre trenta etichette che spaziano da cantine salentine e pugliesi a quelle nazionali , in particolare di Toscana, Piemonte e Veneto.
Una nuova accattivante avventura è alle porte per gli affiatati titolari e gli ingredienti del successo ci sono tutti grazie alla decennale esperienza maturata nel settore e la grande attenzione e cura nei confronti del cliente, sempre accolto con il sorriso e la voglia di soddisfare ogni richiesta attraverso materie prime d’eccellenza e lavorazioni al passo coi tempi.
Marcella Barone