Nuovo menu autunnale da Tipiko: si prega di degustare con testa e cuore

Ci vuole coraggio per osare ma, soprattutto, ci vogliono tecnica, ricerca e fantasia e Zakaria e Tania ne hanno da vendere: per questo il loro nuovo menu invita a lasciarsi andare con la testa e con il cuore a nuovi abbinamenti

Complici nella vita e nel lavoro, Tania e Zakaria tornano a sorprendere i propri clienti con un menu autunnale che arricchisce i piatti della tradizione già presenti e rimarca la loro ricerca di qualità e freschezza con un unico comun denominatore, la stagionalità.

Tipiko, il loro ristorante ad Aradeo, è il concentrato delle rispettive esperienze professionali di Zakaria e Tania, una coppia affiatata che ha trovato nel fare una buona ristorazione la propria chiave di volta. Nessun artificio, da loro la materia prima è locale e autentica, trattata con rispetto e servita con gusto e senso dell’estetica.

Suggestiva la location con pareti a vista e uno stile industrial a contrasto dove sfila, su tavoli dalla mise en place essenziale, un percorso gastronomico tutto da farsi amare che si inaugura con un antipasto originale: code di gambero in crosta di arachidi salati, caviale di melanzana all’aglio, olio e peperoncino e stracciatella artigianale, un tripudio di sapori e consistenze che anticipa una cena coi fiocchi.

I primi piatti riassumono innovazione e tradizione: è il caso delle sagne ‘ncannulate, tipico formato di pasta salentino, rivisitate con caciocavallo e pepe nero, quasi una cacio e pepe ma tutta made in Salento, con l’aggiunta di cotto e crudo di gambero rosso di Gallipoli.

Tra i primi, molto strong anche il risotto ai funghi porcini freschi, rigorosamente italiani, e polvere di liquirizia, un tocco di raffinatezza e originalità al piatto.

Anche il mare è a mo’ di Tipiko nei secondi piatti presentati nel nuovo menu. Il pesce si abbina al formaggio in un’associazione che sembrerebbe azzardata e invece è un matrimonio perfetto: squisite, infatti, le bombette di pesce spada ripiene di crema al pistacchio di Bronte e al caciocavallo!

Zakaria, in cucina, ci invita ad osare e a fidarci e il suo intuito di certo non sbaglia un colpo neanche col polpo, uno dei capisaldi del ristorante, che in autunno si trasforma in tentacoli di polpo arrostito su crema di zucca, regina indiscussa di questi mesi, olive leccine, cipolla in agrodolce per darvi la giusta acidità, stracciatella e cenere di amaretto. Il risultato è un bilanciamento ideale per un sapore fuori dal comune.

Accanto ai nuovi piatti, restano fedeli i frittini artigianali, la pignata di carne di cavallo, fave e cicorie e i maritati con salsa di pomodoro e una crema di cacioricotta, piatti tipici della tradizione culinaria salentina sempre con un tocco di modernità.

I dessert, deliziosi e homemade, si aggiungono a quelli già presenti come la cheesecake che viene proposta cotta, alla newyorkese, con l’aggiunta di vincotto e noci, e ancora una selezione di dolcetti salentini accompagnati da un passito di Malvasia e, per i più golosi, il tortino al cocco e cioccolato bianco dal cuore morbido con salsa al cacao amaro.

Si prospetta un autunno caldo e avvolgente, quindi, da Tipiko, con sorprese per il palato e anche per la mente perché per andare oltre alla convenzionalità ci vogliono testa e cuore.




Marcella Barone