Antonio Cucina Officina

Nato nel 2019 in quella che era stata l’officina del padre, ad Aradeo, il ristorante di Antonio punta sull’artigianalità delle preparazioni e sull’autenticità della tradizione con un occhio di riguardo alla qualità delle materie prime, a km0 e sempre fresche, e al rapporto coi clienti, accolti come a casa.

Una cucina sana, genuina, espressa, che prende spunto dalle ricette della mamma e della nonna per far rivivere la cucina tradizionale salentina, ma anche quella regionale italiana, i grandi classici della cucina.

Nato come cuoco e reinventatosi anche come ristoratore, Antonio, dopo svariate importanti esperienze formative in giro per l’Italia in ristoranti di livello, ha aperto il suo scrigno di genuina bontà: due salette e una terrazza, pochi coperti ma buoni, come le sue specialità, in un’atmosfera conviviale e familiare.

Il filo conduttore della sua filosofia di cucina è l’artigianalità: tutto è fatto in casa, dal pane, sempre servito in due o tre varietà, dai pizzi ai multicerali o all’olio e al basilico o speck e noci, alle paste fresche, tagliolini, pasta ripiena, sagne ritorte, tagliatelle e molto altro.

Gusto e semplicità sono le caratteristiche vincente dei suoi piatti. Tra gli antipasti, i frittini, le bruschette di terra, con patè di olive, stracciatella e pomodoro oppure con gamberi e zucchine, l’insalata di mare e le polpette al sugo di crostacei.

Tra i primi, si spazia da grandi classici a piatti creati ad hoc come la crudaiola di mare, una calamarata con tocchetti di polpo e seppia arrostiti, capperi, olive e il tutto mantecato con pesto di agrumi, un piatto profumato e sfizioso, o le sagne ritorte con tocchetti di pescatrice, ceci e pane fritto in estate, mentre nei mesi invernali spazio ai ragù, come le pappardelle al ragù di cinghiale, e ai funghi come la pasta mista brodosa con scampi e cardoncelli.

Grande scelta anche tra i secondi, tra carne e pesce, come i tentacoli di polpo cotti a bassa temperatura e poi scottati in pentola e serviti con una marmellata di cipolle che contrasta il sapido del polpo, patate arrosto e crumble al nero di seppia per un tocco di croccantezza, il trancio di salmone abbinato ai cornetti fritti con un salmoriglio all’aceto di visciole e il succulento polpettone fatto alla classica maniera con cipolla stufata e il brasato al primitivo, tenerissimo.

Fiore all’occhiello i dessert, artigianali anch’essi tra i quali spicca la scenografica sfera al cioccolato con all’interno affogato al caffè e servita al tavolo con colata di salsa calda al cioccolato, la delicatissima tartelletta di pasta frolla con crema chantilly e fragoline fresche, la pera williams cotta al vino con bavarese di ricotta e cannella.

Vini prettamente locali accompagnano le cene da Antonio, dove è possibile prenotare anche per un piccolo ricevimento.

“Antonio Cucina Officina” è ad Aradeo, in via Rodolfo Morandi 9.