Dopo 12 giorni al via dato dal Governo alle riaperture di locali e ristoranti, il celebre Road 66 ha aperto ieri sera i battenti presentandosi rinnovato per poter accogliere i clienti nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Divisori in plexiglass per fornire intimità e sicurezza tra i tavoli, tutte le misure di prevenzione individuali e nuove attrezzature per la cucina, ambienti completamente sanificati e igienizzati: Danilo Stendardo ha finalmente riaperto il suo e il “nostro” Road.
Imprenditore salentino della ristorazione di lungo corso e presidente del Fipe Confcommercio Lecce, durante il periodo di lockdown Danilo Stendardo è stato il primo a farsi sentire a gran voce rivendicando i diritti degli imprenditori e dei possessori di Partita Iva dando modo anche agli altri di farsi sentire: “Mi sono esposto in prima persona con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e far capire che fare l’imprenditore oggi in Italia è davvero complicato. Ho ricevuto moltissimi attestati di stima e solidarietà da più parti d’Italia. Ci ho messo la faccia dicendo quello che pensavano un po’ tutti e spingendo anche gli altri a dire la propria, a dire che gli aiuti ricevuti dal Governo sono stati alla stregua di un’elemosina e poco più considerando i costi da sostenere anche a locale chiuso, io come i miei colleghi“.
Nota bene: Le foto sono state scattate prima dell’emergenza.
Così com’è stato apripista della movida salentina aprendo il Road 20 anni fa assieme ai suoi soci, quando il centro storico di Lecce non era neanche lontanamente l’ombra di ciò che è adesso con la sua vita e il suo via vai, Danilo Stendardo anche in tempi di quarantena ha fatto da apripista dando voce alle idee e alle speranze di tutti.
“Riaprire il Road è stata una grande emozione – racconta all’indomani dell’apertura – la gente era desiderosa di tornare a sedersi tra i nostri tavoli, di ordinare i loro piatti preferiti. Molti si sono seduti ordinando subito il piatto che stavano aspettando di mangiare da tempo, da quando questo virus ci ha costretti in casa. Per me è stata un’emozione unica vedere la felicità delle persone nell’ordinare e gustare le nostre proposte gastronomiche. Per come siamo fatti, è molto difficile e triste non poterci abbracciare, stringere le mani, avvicinarsi, socializzare liberamente ma allo stesso tempo siamo fiduciosi e felici che la gente abbia voglia di uscire e che sia particolarmente rispettosa delle regole e delle norme di sicurezza e distanziamento sociale”.
Alla riapertura fisica del locale, però, si associa una novità: da stasera il Road 66 approda anche sull’app Eat in Time, la piattaforma per il food delivery ideata da due salentini trapiantati al Nord. Facile, intuitiva, veloce: attraverso l’app le leccornie firmate Road 66 potranno arrivare anche comodamente a casa: “Si tratta di un’occasione in più di lavoro e di stare vicini alle esigenze dei clienti. Stiamo preparando un packaging accattivante che possa far vivere un’esperienza quanto più simile possibile a quella che si vive direttamente al locale. Il servizio di delivery sarà una nuova finestra del Road sul territorio“.
L’auspicio è quello che torni il bel tempo, in tutti i sensi: “Non dobbiamo perdere la fiducia, la voglia di uscire, mangiar fuori, fare una passeggiata. La speranza è che dopo il 3 giugno si riveda la luce in fondo al tunnel. Continuando a rispettare le regole, possiamo ricominciare a vivere. Noi ci siamo attrezzati per poter accogliere le persone e farle sentire al sicuro: vi aspettiamo a braccia aperte, ma con mascherine e guanti!”
Danilo vi aspetta al Road 66, ma quando non vi va di uscire Eatintime ve lo porta a casa!
Marcella Barone