Il Ristorantino Da Fabio ancora una volta nella guida Osterie d’Italia: una formula che vince e convince

Per il quinto anno di fila, un grande riconoscimento per Fabio e il suo Ristorantino che, con passione immutata, porta avanti una cucina regionale autentica e deliziosa

Per il quinto anno di seguito il Ristorantino Da Fabio rientra a pieno titolo nella guida Osterie d’Italia: anche per l’edizione 2024, infatti, il ristorante con sede a Zollino è stato scelto come tappa obbligata di un viaggio nella ristorazione italiana più autentica, quella che la nota guida di Slow Food racconta premiando chi ne fa una priorità, proprio come Fabio.

Chi lo conosce da vicino, sa. Il suo mondo è il suo Ristorantino: è qui che profonde la sua energia e la sua grinta promuovendo una cucina regionale appassionata incastonata in un’atmosfera che negli anni ha saputo rendere davvero inimitabile. Il suo, infatti, è un ristorante che si sviluppa in più ambienti ma che riesce comunque a offrire ai commensali una sensazione piacevole di casa.

Nel cuore della Grecìa Salentina, troviamo quindi un intreccio di autenticità e cuore che prende vita da un antico frantoio del 1700 che ancora oggi conserva parte delle sue origini. C’è stato, poi, un grande lavoro di restauro e ammodernamento che ci porta ai giorni nostri, in un locale accogliente, confortevole e di grande gusto.

Una formula vincente!

Piatti semplici e genuinamente buoni quelli proposti in menu, con una differenza da tutti gli altri: Fabio ha studiato per il suo Ristorantino una formula che si è dimostrata a dir poco vincente. Nei giorni infrasettimanali, infatti, propone dei menu a un costo fisso che permettono di degustare la sua cucina che guarda costantemente al territorio con un’attenzione specifica alla selezione delle materie prime, alla stagionalità e anche alla tradizione. La sua bravura sta anche nel comunicarli, non solo sulla nostra Guida, ma anche via WhatsApp ai suoi affezionatissimi clienti!

Invitanti, gustosi, appetitosi, i piatti di il Ristorantino Da Fabio li mangi dapprima con gli occhi e poi li finisci in un baleno. Impossibile che un piatto arrivi ancora pieno in cucina perché ogni sapore sprigiona amore e premura per questa professione e per il cliente.

Tra i nostri preferiti c’è il raviolone aperto che varia i suoi ingredienti a seconda della stagione, quando i fiori di zucca, quando gli asparagi selvatici, quando porcini e cardoncelli. Infine gratinati al forno con parmigiano e zafferano, un piatto che guai a togliere dal menu!

Raccontateci qual è il vostro preferito e, se ancora non lo avete, che aspettate ad andare a trovare Fabio?




Marcella Barone