Estate al sapore di mare col nuovo menu di Kalasole a Galatina

Il ristorante galatinese presenta un nuovo menu estivo che inneggia a tutta la bontà del mare, dei prodotti locali e delle materie prime d’eccellenza del territorio: da provare e riprovare!

Aperto da pochi mesi, Kalasole, il ristorante di Marco e Fabio a Galatina, sta facendo parlare di sé per la ricercatezza delle materie prime e il vero sapore del mare che si fa sentire dagli antipasti ai secondi, ad ogni boccone.

Dopo averci deliziato coi piatti primaverili, complice anche l’appena inaugurato dehors, i titolari approfittano della bella stagione per presentare un nuovo menu estivo fresco ed invitante a firma dello chef Matteo Paglialonga, nel quale il mare è il protagonista assoluto assieme agli ingredienti del territorio che esaltano la tipicità e i piccoli produttori, molti dei quali proprio nei dintorni di Galatina.

Il menu estivo

Creatività, estro e tecnica si trasformano in piatti colorati e prelibati da accompagnare ad oltre 100 etichette di vini, tra i più rappresentativi del Salento e della Puglia, con riferimenti anche regionali e d’Oltralpe. Tra i vini, un’anfora refrigerata per nove mesi a 30 metri di profondità, intorno alla quale si è formato il corallo: un vino dalla potenza espressiva marina!

Il menu inizia con un antipasto freschissimo: un’insalata di mare rivisitata in chiave contemporanea e mediterranea, d’ispirazione vagamente fusion, sia cotta che cruda, con gambero rosso e scampo, ortaggi di stagione, acqua di pomodoro e ponzu.

I primi appagano la vista e il palato: il Tubettino risottato Pastificio Del Duca incontra la zuppa di pesce con l’aggiunta di peperone e paprika, fagiolini, pesci d’amo, molluschi e katsoubushi, mentre il Carnaroli Riserva San Massimo, riso tra i top di gamma, è condito con seppia, piselli, gambero rosso creme fraiche e il guanciale di pesce realizzato ad hoc dalla cucina del Kalasole. Un trionfo di allegria e freschezza!

Inno al mare anche tra i secondi come il polpo laccato con cremoso di patata e origano, melanzana bruciata, peperone menta e lime e la cernia dorata con salsa di pomodoro estiva, zucchina alla poverella, arachidi e nocciola. La scelta delle specialità ittiche è fondamentale: lo chef, infatti, predilige utilizzare il pesce locale nelle sue ricette al posto di pesci di importazione sia per favorire la freschezza del piatto che anche la sua unicità.

Si può inoltre scegliere tra il pesce freschissimo del carrello per ulteriori preparazioni espresse, dai crudi ai primi ai secondi piatti, lasciandosi consigliare dallo chef.

Tanto Salento anche nei dessert: la tarte tatin, d’ispirazione francese, viene preparata con la frutta di stagione pesche e albicocche, e si chiude con mousse al cioccolato bianco, vaniglia e zenzero. Sapori interessanti nel cremoso al latte di mandorla amara pugliese, lamponi, anice e verbena odorosa. Una chiusura perfetta per pranzi e cene di pesce.




Marcella Barone