Il concept è quello di un locale dal respiro internazionale, avvolto da un’atmosfera glamour e fascinosa grazie agli arredi contemporanei e stilosi realizzati allo scopo, dove ciascuno può trovare la propria dimensione di gusto scegliendo tra la golden hour, orario perfetto per un aperitivo cool, una cena a base della più ricercata cucina italiana o della più di tendenza cucina giapponese, il tutto senza dimenticare il beverage, vero trait d’union per abbinare ad ogni piatto il drink ideale.
Nessuna scelta esclude l’altra e questa rappresenta la grande innovazione del Richmond, ristorante che sorge in una delle arterie nevralgiche della città di Lecce, dove un dehors esterno e sale interne arredate con gusto vi attendono per compiere la vostra: qualunque essa sia, vi assicuriamo che sarà quella giusta!
Vanessa, responsabile del ristorante, con la sua esperienza commerciale pluriennale, segue le direttive del Richmond da diverso tempo selezionando solo i migliori fornitori, personale e materie prime ed è a lei e al suo gusto che potrete affidarvi completamente per vivere un’esperienza a tutto tondo.
A partire dalle 19.00, si apre lo scenario dell’aperitivo, non uno comune ovviamente, bensì un sofisticato e particolare connubio tra prodotti di qualità freschissimi e grandi novità: l’AperiRichmond, ad esempio, è composto da una serie di leccornie da associare ad un drink tra cui frittelle di verdure in cartoccio con cuore di scampi, cheesecake salata di mortadella con granella di pistacchi e tocchetti di mattonella alle tre mousse, per citarne alcune; i classici taglieri con prodotti di comprovata eccellenza come il prosciutto crudo da “Cinta Senese” o la soppressata toscana in juta; l’Aperifish disponibile anche interamente cotto con ostriche e cozze al gratin, parmigiana di mare, crostone alla marinara, crostini ai ricci e molto altro; e infine l’AperiSushi, un modo veloce e gustoso di provare le specialità nipponiche anche in happy hour insieme a un calice di vino, una bollicina o un cocktail.
Se siete amanti del sushi, potete fermarvi anche a cena per gustare la cucina giapponese più ricercata in un contesto minimal e di design: uno chef è interamente preposto alla preparazione delle specialità giapponesi inserendo novità che possono andare incontro anche a chi non è particolarmente amante del pesce, come i vegani ma anche i meat lovers!
Proprio così, anche i puristi della carne possono trovare da Richmond la propria dimensione orientale con una linea di sushi declinata alla carne: si può scegliere tra uramaki di mango, avocado, philadelphia e filetti di manzo scottato con salsa alla curcuma e salsa terayaki o con mango, cetrioli, insalata, mayonese e tartare di manzo o ancora con manzo in tempure e panko, salsa mangtomas e pasta kataifi e nigiri di manzo scottato.
Oltre a ciò, i pokè, antipasto di origine hawaiana a base di pesce crudo, e ancora le tartare e i carpacci che si uniscono a nigiri, hosomaki, tempure, sashimi e uramaki!
La cucina italiana, poi, contempla un’altra linea seguita da uno chef che proporrà piatti che variano a seconda della stagione e della disponibilità del pescato assieme a dei capisaldi immancabili nel menu.
Tra i primi piatti non possono mancare i tagliolini come quello al nero di seppia e tartare di tonno scottato e pachino giallo o quello all’arancia su letto di burrata al tartufo bianco con tartare di gambero rosso oppure, secondo disponibilità e la stagionalità, le linguine ai ricci, sapori intensi e delicati al tempo stesso che vi faranno innamorare perdutamente.
Tra i secondi, sia di pesce che di carne, troviamo un uso creativo ed estroso di vini e liquori anche nella preparazione dei piatti. In cucina, infatti, gli alcolici possono essere quel quid in più per pietanze dalla forte personalità: il sapore di ogni ingrediente sarà intensificato e amplificato in una combinazione perfetta studiata con cura come il Tonno fresco scottato con granella di pistacchi e salsa al Grand Marnier accompagnato da tris di aceti aromatizzati o i Tournedos di filetto di manzo su crostone di pane al profumo di tartufo accompagnati da purea di mele golden allo chardonnay e salsa di soia all’ amaro Cynar.
Un cantina con oltre 48 etichette di vini e una carta dei dolci completamente artigianale completeranno il pasto: anche qui il connubio con gli alcolici si fa sentire, come nella crema catalana al Contreau oppure una freschissima mousse al pistacchio con granella di Bronte oltre ai classici sorbetti al limone e mousse al caffè.
Non vi manca che abbinare un cocktail e la magia è servita!
Al Richmond i cocktail sono un dogma: due preparati cocktail chef, uno con una comprovata esperienza nei locali inglesi e uno brasiliano, vi sorprenderanno con drink espressi da abbinare ad ogni vostra portata accompagnati da frutta fresca o da estratti fatti al momento e da distillati di qualità. Il ghiaccio assume una particolare importanza, non cubetti, bensì lastre trasparenti come cristallo da cui vengono ricavati dei pezzi di ghiaccio a seconda della temperatura che il cocktail richiede.
Sono questi particolari a fare la differenza in un locale in cui il glamour sposa l’eccellenza.
Marcella Barone