Un Natale squisitamente genuino e salentino con il PanGelotta

Dalla sinergia di Giovanni Venneri con altre aziende del territorio, nasce un’invezione che si ispira al panettone ma ne rivoluziona gli ingredienti rendendola totalmente made in Salento

Le storie di successo si alimentano di nuova linfa creativa, collaborazioni e idee per continuare a portare alta la bandiera di un nome, un marchio, divenuto riconoscibile e amato negli anni: Giovanni Venneri è un maestro pasticcere che sin dal 1980 colleziona premi prestigiosi per le sue creazioni dolciarie sapendo innalzare sempre più l’importanza del suo Cafè dei Napoli ad Alliste.

Dal gelato al caffè alla Fiera del gelato di Longarone al primo posto al Pasticciotto Day del 2013 passando per l’invenzione di prodotti come il Pansorriso e i Pani di Giò, per i quali ha ricevuto una grande attenzione da parte della stampa di settore, dal Corriere della Sera al Gambero Rosso, dove dal 2014 è annoverata anche la sua pasticceria, Giovanni Venneri non ha mai smesso di stupire, inventare, sperimentare puntando alla creazione di prodotti che si distinguono per qualità e territorialità degli ingredienti.

L’ultima creazione è proprio figlia di questa forma mentis che vede nel “fare rete” tra eccellenze del territorio un’occasione di crescita irrinunciabile.

Da Masseria Cinque Santi a Vernole è stata lanciata la nuova creazione del maestro Venneri in collaborazione con l’azienda agricola, “Il Giardino Sotto il Naso” e il bar Mita. L’occasione è stata una diretta facebook che ha permesso di far conoscere più approfonditamente agli utenti il PanGelotta, ultima creazione dei  “Pani di Gio’ ” di Giovanni Venneri che si ispira al panettone ma ne rivoluziona gli ingredienti.

Una soffice pasta veneziana, a basso contenuto di zuccheri, va ad incontrare delle materie prime d’eccellenza del territorio come l’olio E.V.O. BIO Monocultivar Ogliarola e la Gelotta di Masseria Cinque Santi, una crema di ricotta stabilizzata agli agrumi, insieme ad altri ingredienti semplici, genuini e locali quali uova, semola e miele delle serre salentine che fanno del PanGelotta il protagonista di una nuova idea di Natale, un Natale originale, sincero, naturalmente buono. Senza coloranti, conservanti e senza aromi.

Oltre agli ingredienti, la particolarità del PanGelotta consiste nella sua versatilità: si presta all’assaggio, infatti, sia con abbinamenti dolci come confetture, e creme come quella di pistacchio, che con il salato. Accompagnato ad un filo d’olio extravergine d’oliva, si esaltano tutti gli ingredienti racchiusi al suo interno.

A raccontarlo sono stati i protagonisti di quest’unione di intenti: Giovanni Vennerdi di Cafè dei Napoli, Lina Cucugliato di Masseria Cinque Santi, Elia Calò e Betty Locane de Il Giardino sotto il naso. L’arte dolciaria di lungo corso di Giovanni Venneri si è dunque unita alla creazione di formaggi tipici dell’azienda biologica situata in agro di Vernole e alla combinazione tra il mondo del bar e quello delle erbe spontanee de Il Giardino sotto il naso, tra cocktail selvatici ed erbe da bere.

Una storia di sinergie che ha portato alla creazione di un prodotto unico, made in Salento e squisitamente natalizio.

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Marcella Barone