Materie prime d’eccellenza, tecnica e creatività: Negroamaro Restaurant è un’oasi di eleganza e ricercatezza a Lecce

Eleganza negli arredi, una cucina innovativa e contemporanea e materie prime locali al centro: è la sfida raccolta e centrata dal Negroamaro Restaurant all’interno di 8piuhotel

Gli alberghi spesso non vengono considerati come luoghi dove poter anche mangiar bene e ricercato, ma a Lecce c’è un hotel che ha ribaltato questo falso mito proponendo una ristorazione alta e di qualità in un ambiente fine e moderno.

Stiamo parlando dell’8piuhotel, una struttura d’élite in Viale del Risorgimento dalla quale raggiungere facilmente ogni punto della città, che al suo interno dispone di un ristorante aperto anche per gli ospiti esterni e non solo per chi soggiorna lì.

Negroamaro Restaurant è la sintesi stilistica di 8piuhotel, minimalista ed elegante, accogliente e dal respiro internazionale.

Colpisce subito il soffitto fatto di oblò di muschio vero, caratteristica che viene ripresa in altre zone dell’albergo in forme diverse, un tocco di colore green che contrasta con gli arredi sobri ed eleganti della sala dove tavoli bianchi e poltroncine si intervallano ad una mise en place essenziale.

La cucina è il regno di chef Matteo Calò: mediterranea, innovativa e contemporanea, rappresenta il sunto delle sue tante esperienze professionali con uno sguardo sempre rivolto all’orizzonte e alla ricerca. Lo chef, dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto alberghiero di Otranto, è approdato in alcuni resort di lusso della costiera amalfitana per poi affacciarsi alla cucina internazionale al fianco dello chef Mito Sun nella cucina dell’hotel Kulm di St. Moritz. Un’altra esperienza estremamente importante è stata quella che l’ha visto nella brigata di chef Heinz Beck presso l’albergo Lanesborough di Londra e successivamente nel ristorante stellato londinese “Semplice”, dapprima come cuoco di partita e poi come sous chef.
Dopo aver collezionato queste preziose tappe nel suo percorso, chef Matteo Calò non ha più resistito al richiamo della sua terra ed è ritornato in Salento con un bagaglio carico di idee, passione, tecniche e voglia di fare.

Presso Negroamaro Restaurant, lo chef sperimenta grazie a materie prime eccellenti del territorio e tecniche innovative facendo variare il menu di stagione in stagione e in sala il maître Cristiano Rocchi cura ogni dettaglio con grande attenzione. 

Ma veniamo al succulento menu che noi abbiamo provato in anteprima, tra alcuni piatti del nuovo menu e alcune sorprese dello chef che saranno disponibili prossimamente: tra antipasti e secondi piatti troviamo il baccalà mantecato accompagnato da carciofo, stracciatella, lamponi e pompelmo, un piatto che bilancia i sapori tra il dolce e l’acidulo; le verdure diventano belle da vedere e buonissime da mangiare nella variazione di verdure cotte e crude dello chef con polvere di olive leccine, tutto fuorché un piatto triste; il tonno scottato al sesamo nero viene accompagnato da una salsa alle fragole e aceto balsamico e da vegetali croccanti di stagione. Proprio la stagionalità, infatti, rappresenta uno dei punti cardine della cucina del Negroamaro.



Tra i primi piatti, primeggia il tagliolino di pasta all’uovo home made con pesto di basilico, salsa di stracciatella e sopra un crudo di spigola, un piatto delicato che non ci si stanca di mangiare.

Rigorosamente artigianati i dessert come i gelati e i sorbetti mantecati al momento con un’incredibile cremosità e i tipi di pane a lievitazione lunga serviti ogni giorno in diversi tipi e formati.

Tra i dessert al piatto, particolarissima la zuppetta fredda di pere e agrumi con gelato al mustacciolo col suo crumble e polvere di barbabietola a finire il piatto e goloso il cremoso al cioccolato con tartufino affumicato alle nocciole con composta di mango, zenzero e vaniglia.

Segue il filone della cucina anche la carta dei vini proponendo etichette prevalentemente del territorio e regionali.

Un luogo, quindi, dove cenare e, perché no, restare a dormire per un’esperienza totalmente immersiva!




Marcella Barone