Eat in Time arriva a Lecce: non solo food delivery ma partner 3.0 dei ristoranti

Consegne a domicilio, salta la fila, prenota un tavolo: Eat in Time è la nuova frontiera del food delivery che si affianca ai ristoratori per una partnership a tutto tondo e presto sarà anche a Lecce

Il fenomeno del food delivery è una tendenza giovane, che da pochi anni ha fatto capolino nel mondo della ristorazione rivoluzionando l’idea della consegna a domicilio che oggi non significa solo ordinare qualcosa da poter mangiare a casa, bensì ordinare cibo di qualità con un servizio efficiente, avere la possibilità di fare una cena gourmet nella comodità della propria casa, prezzi abbordabili, facilità di accesso alle piattaforme e pagamento veloce via paypal, carta di credito o alla consegna.

Si potrebbe pensare che in questo scenario a pagarne le conseguenze siano gli operatori della ristorazione, entra in scena una giovane startup torinese, Rockgroup srl, composta da professionisti che hanno unito forze e idee per sviluppare il progetto di “Eat in Time”, un’app che consente agli utenti di ordinare i propri piatti preferiti dai migliori ristoranti di Torino per poterli poi gustare comodamente a casa o in qualsiasi luogo essi vogliano. Attraverso Eat in Time, però, è possibile fare molte altre cose come prenotare un tavolo al ristorante o in locale, inoltre la piattaforma non si pone in antitesi alla ristorazione, ma ne entra a far parte con una partnership 3.0.

“Il food delivery è stato il nostro primo approccio attraverso il quale ci siamo fatti conoscere, ma ciò che ci interessa come startup è affiancare i ristoranti al fine di incrementare il loro business – spiega Paolo Avantaggiato, fondatore di Eat in Time – Abbiamo iniziato da Torino e ci siamo estesi in dodici città tra cui prestissimo ci sarà anche Lecce dove collaboreremo con ristoranti di livello per fornire un servizio di qualità ai consumatori”.

Affiliandosi alla piattaforma Eat in Time, infatti, i ristoratori trovano un’ulteriore opportunità di new business e fidelizzazione di clienti abituali. Ai ristoratori che aderiscono e lo richiedono, l’azienda fornisce la strumentazione necessaria per gestire il servizio.

“Siamo nati ufficialmente il 24 marzo 2016 e, nel giro di poco, abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti. All’inizio eravamo in quattro mentre ora il nucleo operativo si compone di venti persone con 350 drivers a disposizione – continua Paolo, il fondatore, di origini salentine – i nostri servizi differiscono dagli altri perché intercettiamo il cliente verso l’esterno fornendo servizi di consegna a domicilio, salta la coda, prenotazione del menu al tavolo e così via. Il nostro è un target medio-alto di ristoranti che hanno una particolare attenzione nei confronti del cliente e del prodotto proposto”.

I vantaggi per i ristoratori sono notevoli: non vi sono rischi di impresa, il servizio viene pagato all’utilizzo e si può incrementare il proprio business aprendo ad una nuova clientela e fidelizzando la propria.

“Siamo partiti da una commessa per poi sviluppare un servizio totalmente nuovo affidandoci alla qualità di quello che stiamo facendo. Adesso stiamo attivando anche i canali di marketing per farci conoscere al grande pubblico: l’obiettivo è la copertura dell’intero territorio nazionale nel breve periodo, dalle città ai piccoli centri, e poi guarderemo al mercato internazionale”, conclude Paolo Avantaggiato.

Sei un ristoratore? Vuoi diventare partner di Eat in Time per la città di Lecce? Entra in chat!

Marcella Barone