Sapori mediterranei e contemporaneità nei nuovi piatti della chef Civilla per Alex Ristorante

I nuovi piatti si affiancano ai capisaldi del menu della chef Alessandra Civilla, con uno sguardo all’innovazione ma pervasi dal Mediterraneo

Il Mediterraneo, l’esplorazione e l’intuizione sono come sempre il fil rouge che lega la cucina della chef Alessandra Civilla al territorio e alle molteplici occasioni d’eccellenza che regala: godendo ancora della stagione mite per poter scegliere se cenare nell’elegante sala di Alex Ristorante o fuori, affacciandoci su Piazza Sant’Oronzo, il rinomato ristorante leccese propone nuovi piatti squisitamente contemporanei.

In sala Alessandro Libertini coordina una squadra affiatata e attenta alle esigenze del cliente proponendo sia i capisaldi che tanto amiamo che le nuove proposte del menu. Il tutto si accompagna ai consigli di Alessandro sul vino migliore da abbinare. Oltre 500 sono infatti le etichette della cantina di Alex, che spazia tra vini locali, nazionali ed internazionali.

Tornando ai piatti, veri protagonisti sulla mise en place elegantemente essenziale dei tavoli di Alex Ristorante, in questo timido autunno veniamo invece sorpresi dall’audacia degli accostamenti e dalla sapiente esecuzione della chef. Non ultima, un’estetica fine che rimette in moto i sensi, pronti all’assaggio subito dopo la presa visione di antipasti, primi e secondi piatti, tra carne e pesce.

Si parte dal carpaccio di baccalà alla mediterranea, guarnito e presentato su una tavolozza di colori e profumi.

Seguono la capasanta al basilico, il maialino tonnato e il tataki di tonno: dei piatti noti alla tradizione culinaria nazionale con un tocco di ispirazione fusion, come nel caso del tataki, tipicamente giapponese.

Particolarmente apprezzata nella cucina mediterranea, la razza viene servita con una zuppa e il suo ristretto, un’esplosione di sapore tra delicatezza e profumi decisi.

Terra e mare nei primi, tra i quali la chef presenta un Acquerello ai funghi porcini, uno spaghettone aglio, olio e peperoncino con tartare di granchio e uno zito del Pastificio Dei Campi con rape, fonduta di burrata, pomodorino confit e alici del Mar Cantabrico.


Chiude il cerchio dei nuovi piatti, una triglia con fave montate, cicorie e legno d’ulivo. Il surplus una presentazione scenografica.


Accanto alle nuove proposte del menu, Alex conserva i suoi piatti per eccellenza, gli irrinunciabili come il crudo della chef, il tagliolino al limone caldo con stracciatella e tartare di gamberi e scampi crudi e l’acquerello della chef, un’emozione ad ogni boccone.

Immancabili anche le dolci coccole che la chef riserva a fine pasto, una finezza dolciaria che confeziona l’esperienza di qualità che Alex Ristorante sa donare ad ogni cliente.




Marcella Barone