L’eccellenza d’Oltralpe dello champagne Paillard incontra la cucina mediterranea di Alessandra Civilla

La degustazione di champagne della maison Bruno Paillard abbinati alla cucina mediterranea e di contrasti della chef Alessandra Civilla hanno dato vita a un racconto sensoriale e ad una serata di gran classe nel cuore di Lecce.

“Lo champagne aiuta la meraviglia”, era solita affermare la scrittrice francese George Sand, ed è proprio questo ciò che è accaduto qualche sera fa presso l’elegante location dell’Alex Ristorante a Lecce dove è stato presentato uno champagne d’eccellenza, la Maison di Champagne Bruno Paillard.

Abbinato alla cucina mediterranea e al tempo stesso innovativa della chef Alessandra Civilla, lo champagne dell’antica Maison francese è stato il protagonista di una degustazione di alto calibro. La Maison Paillard, infatti, nasce dal desiderio del suo creatore, Bruno per l’appunto, di creare un prodotto puro, diverso dagli altri, che dal 1981 ad oggi si è distinto grazie ad un Assemblage di elevata qualità.

Il risultato della grande ricerca della maison sono delle cuvée per connaisseur tra le più riconosciute a livello internazionale, distribuite esclusivamente in enoteche selezionate e sulle tavole dei migliori chef. Ecco perché la degustazione si è tenuta all’interno del noto ristorante leccese, considerato dal Gambero Rosso proprio il miglior ristorante della città grazie alla cucina di contrasti della giovane e vulcanica chef Alessandra Civilla, racchiusa in un contenitore raffinato ed accogliente nel cuore di Lecce.

Prodotto trasversale, lo champagne Paillard è stato presentato in associazione a dei piatti che ne hanno esaltato tutte le caratteristiche essendo esso stesso uno champagne cosiddetto gastronomico con una bollicina morbida che riesce ad amalgamare bene il gusto deciso della cucina mediterranea.

Un entré di fritti e una selezione di pesce crudo ha aperto la degustazione con in abbinamento un Blanc de Blancs, annata 2008,  delicato ed effervescente al fine di domare la mineralità naturale del grand cru offrendo cosi una sensazione cremosa e viva al palato.

A seguire un primo piatto a base di pesce, con una zuppetta della tradizione, ha accompagnato un rosé composto all’85% da pinot nero e al 15% da chardonnay caratterizzato da un colore tenue e provenzale e da una vivacità fresca e generosa.

La degustazione si è chiusa con un uno champagne assemblage del 2004 che ha sublimato un secondo di pesce, una pescatrice panata con colatura di cacio e pepe, cremosa e morbida, l’ideale per uno champagne dal carattere possente, con una struttura ampia e complessa, perfetto per il finale.

A presentare nel dettaglio i vini è stato Tommy Monari, Ambassador della Maison Paillard in Italia. Due eccellenze, la maison d’Oltralpe e il ristorante leccese, si sono incontrate dando vita ad un racconto sensoriale al cospetto di critici enogastronomici, sommelier e personaggi di alta levatura.

@ Alex Ristorante

Foto di Marco Maraca

Marcella Barone