Stefano Quarta, Restaurant Advisor: «L’atmosfera rende un ristorante il luogo del cuore»

Ha inventato una nuova figura professionale, basandosi sulla propria spiccata sensibilità e su una multiforme esperienza lavorativa: lui è Stefano Quarta, restaurant advisor #salentino e co-fondatore di salentovip.it. Dopo anni di crescita professionale sul territorio, la sua filosofia nella gestione di un ristorante di successo è approdata in diverse parti d’Italia, aspirando a diventare una buona prassi di livello nazionale. Le intuizioni imprenditoriali, si sa, avvicinano persone anche geograficamente lontane e anche il web fa la sua parte: è così che Stefano è stato notato dal noto chef campano, Antonino Cannavacciuolo, che nel 2016 lo ha annoverato tra i relatori dell’evento “Pure tu vuoi fare lo chef? – La scelta”, tenutosi allo Stadio Olimpico. Ma le sfide sono appena incominciate e il 2017 sarà un anno ancora più ricco di sorprese per il restaurant advisor salentino.

stefano quartaHa inventato una nuova figura professionale, basandosi sulla propria spiccata sensibilità e su una multiforme esperienza lavorativa: lui è Stefano Quarta, restaurant advisor #salentino e co-fondatore di salentovip.it. Dopo anni di crescita professionale sul territorio, la sua filosofia nella gestione di un ristorante di successo è approdata in diverse parti d’Italia, aspirando a diventare una buona prassi di livello nazionale. Le intuizioni imprenditoriali, si sa, avvicinano persone anche geograficamente lontane e anche il web fa la sua parte: è così che Stefano è stato notato dal noto chef campano, Antonino Cannavacciuolo, che nel 2016 lo ha annoverato tra i relatori dell’evento “Pure tu vuoi fare lo chef? – La scelta”, tenutosi allo Stadio Olimpico. Ma le sfide sono appena incominciate e il 2017 sarà un anno ancora più ricco di sorprese per il restaurant advisor salentino.

Per lui, andare al ristorante significa vivere «Non una semplice cena, ma un’esperienza memorabile!». In un locale che aspira al successo, l’ambiente e l’atmosfera sono il presupposto con cui il cliente può godere appieno della cena: se la persona non è a proprio agio, non potrà apprezzare nemmeno la migliore delle pietanze. Ma come si rende accogliente il proprio locale? Creando «l’atmosfera giusta e riservandola in quella porzione del ristorante vissuta dal cliente, ovvero il tavolo. L’illuminazione deve raggiungere adeguatamente ogni postazione, così come la diffusione della musica, e anche la temperatura deve essere adatta a ogni stagione. Questo aspetto ricopre il 33% del successo di un ristorante, ma al contempo è uno dei fattori più trascurati dal ristoratore medio». Ma non solo: «Un altro buon 33% del successo deriva dalla capacità dello staff di offrire al cliente «qualcosa di unico, di emozionante, di entusiasmante: banditi automatismi e procedure rigide, benvenute empatia e assertività», osserva l’ad salentino.

Con il suo tocco, Stefano Quarta riesce a trasformare i ristoranti più belli in location indimenticabili, elette dal cliente a luogo del cuore. Perché le emozioni si nascondono nei dettagli, proprio quelli che il restaurant advisor sa individuare caso per caso, donando felicità ai ristoratori e ai loro clienti. Più dettagli, più amore!

LINK: http://www.stefanoquarta.com/

Serena Costa