Pierangelo Rosa: «la cucina è la mia passione: metto l’anima in ogni piatto»

Trentatré anni e tanta, tantissima gavetta sulle spalle: ne ha viste di cotte e di crude – parliamo di pietanze, ovviamente – Pierangelo Rosa, #chef dell’EIDOS Ristorante. E dopo due decenni trascorsi a salire gradino per gradino gli incarichi nelle cucine salentine e italiane di agriturismi, trattorie, hotel e ristoranti, Pierangelo ha deciso di fare il grande passo: dire la sua sulla cucina di pesce, aprendosi un ristorante tutto suo.

pierangelo rosaTrentatré anni e tanta, tantissima gavetta sulle spalle: ne ha viste di cotte e di crude – parliamo di pietanze, ovviamente – Pierangelo Rosa, #chef dell’EIDOS Ristorante. E dopo due decenni trascorsi a salire gradino per gradino gli incarichi nelle cucine salentine e italiane di agriturismi, trattorie, hotel e ristoranti, Pierangelo ha deciso di fare il grande passo: dire la sua sulla cucina di pesce, aprendosi un ristorante tutto suo.

Un’avventura partita da qualche mese, quella dell’Eidos Ristorante – a pochi passi dalla Villa Comunale e dal centro storico leccese – e che sta ottenendo recensioni positive da parte di tutti gli avventori.

Perché il motto di Pierangelo è «dare l’anima in ogni pietanza e fare in modo che il pesce sia sempre freschissimo»: materia prima del giorno, olio di gomito e tanta creatività, ecco gli ingredienti vincenti che approdano combinati sulle tavole dell’Eidos.
Il forte desiderio di immaginare, creare e ottenere accostamenti inediti è il motore interiore dello chef Pierangelo, che confessa di trascorrere, qualche volta, intere notti in bianco alla ricerca della ricetta perfetta per il menu del giorno dopo. Accade questo, quando si sceglie di far coincidere il lavoro con la passione. Nascono così primi e secondi a base di pesce in cui è forte la presenza della terra, proprio come radicate sono le origini salentine dello chef. Accanto a questa cucina dall’identità forte, c’è anche quell’influenza orientale che tanto piace oggi agli amanti del pesce fresco: ecco il taglio sashimi e tartare, che fanno apprezzare ancora di più tonno e salmone.

In un periodo storico in cui molti imprenditori decidono di darsi alla cucina, a volte anche per moda, per Pierangelo la parola d’ordine è distinguersi dalla massa, offrendo al pubblico una cucina memorabile e riconoscibile: sarà anche per questo motivo che si dichiara un ammiratore di Antonino Cannavacciuolo. Quel che è certo è che lui non vuole smettere di imparare mai, perché la cucina è proprio come la vita: è in continua evoluzione e spetta a noi coglierne l’essenza.

@ Eìdos Ristorante

Serena Costa