Marika, Ugo, Marco e Danilo, la squadra perfetta al comando del Tennent’s Grill: “sempre insieme per continuare a vincere”

Con il loro piccolo gioiello di successo, il Tennent’s Grill, sono riusciti a superare il concetto di pub inglese, oltrepassando le mode e restando sulla cresta dell’onda con un’identità ben precisa, ormai riconosciuta da tutti e anche imitata. Sono in società da 10 anni, ma ciò che li lega nel profondo è quella voglia di lavorare sempre insieme, che li accompagna da 20 anni a questa parte e che ha reso il loro legame un marchio di fabbrica. Loro sono i fratelli Marika e Ugo Favatano, Marco Goffredo, una triade perfetta che, insieme a Danilo Stendardo, titolare dello storico pub Road 66, hanno rivoluzionato il concetto di incontro, ridando vita a quello che era il The Scales, in via Taranto.

volti tennets grillCon il loro piccolo gioiello di successo, il Tennent’s Grill, sono riusciti a superare il concetto di pub inglese, oltrepassando le mode e restando sulla cresta dell’onda con un’identità ben precisa, ormai riconosciuta da tutti e anche imitata. Sono in società da 10 anni, ma ciò che li lega nel profondo è quella voglia di lavorare sempre insieme, che li accompagna da 20 anni a questa parte e che ha reso il loro legame un marchio di fabbrica. Loro sono i fratelli Marika e Ugo Favatano, Marco Goffredo, una triade perfetta che, insieme a Danilo Stendardo, titolare dello storico pub Road 66, hanno rivoluzionato il concetto di incontro, ridando vita a quello che era il The Scales, in via Taranto.

Ed è proprio dal Road che inizia la loro esperienza di crescita: d’inverno a lavorare dal loro amico Danilo, che è stata la loro guida professionale per tanto tempo, e d’estate a fare pubbliche relazioni al Quartiere Latino, nota discoteca della costa jonica salentina. Poi la svolta: acquisire la gestione di un locale in periferia. «Abbiamo puntato su ciò che non faceva nessuno, ovvero su un grande locale a riparo dal caos della movida, offrendo il concept del pub inglese, arricchito da sempre nuovi piatti – raccontano i tre –. Non solo birre, insalate e panini, oggi il menu è davvero sconfinato». Nel 2012, quando la crisi mordeva e a dispetto delle Cassandre, hanno deciso di allargare il locale di 100 coperti, continuando a mantenere standard di riempimento eccellenti.

E ora, alla soglia dei 40 anni, i tre giovani imprenditori si godono finalmente i frutti delle loro fatiche con più serenità e con ancora tanta voglia di sperimentare. Danilo, poi, non si ferma davvero un attimo, barcamenandosi nella gestione di ben 6 locali sparsi nel Salento.

Marika, detta “la Capa”, riesce a entrare in empatia con tutti fin dalle prime parole e non è un caso che oggi il Tennent’s Grill sappia accogliere target di persone che vanno dagli 0 agli 80 anni: «Quando entri qui, sai che devi lasciare da parte i tuoi problemi e questo mi è sempre venuto naturale».

Il fratello Ugo, una miriade di lavori alle spalle e ora addetto alla gestione di sala, ha già in mente un’altra sfida: «Mi piacerebbe aprire un altro locale vincente come il Tennent’s, ma per ora è un sogno».

Marco tra 10 anni non sa dove sarà, perché per ora gli piace pensare di stare nel suo locale, continuando a donare emozioni e soddisfazioni alla clientela, la sua gioia più grande.

Danilo, vero leader e precursore della movida salentina, si dice orgoglioso di costituire un esempio per i suoi amici fidati.

E chissà, fra un decennio, dove saranno e cosa staranno facendo tutti e quattro i giovani imprenditori salentini.

@ Tennet’s Grill

Serena Costa